Valutare la qualità dei piallati, come il legno profilato o i listelli, non è sempre facile, sia per il consumatore che per il professionista; a meno che non si stabilisca in base a quali criteri sia possibile determinarla. È questo che fa la Federazione Europea dell´Industria di Piallatura (VEH), che da oltre 30 anni si occupa di elaborare direttive qualitative unitarie e verificate su scala UE.

Qualità che si vede.

A garantire maggiore trasparenza e una visione più nitida a vantaggio del cliente, sono giunte le norme di classificazione recentemente stabilite per il legno profilato, che sono state armonizzate ai requisiti della normativa sui piallati (EN 14915) pubblicata dall'Istituto austriaco per la normalizzazione industriale nel novembre 2006.

La base di partenza di tale adeguamento, per affrontare le reali esigenze dei clienti e le effettive condizioni del mercato, è stata un´indagine condotta fra i produttori di legno profilato che rappresentano una gran parte del mercato mitteleuropeo, indagine in virtù della quale l´istituto Holzforschung Austria (HFA) ha accertato un´incidenza molto elevata della classe di qualità mista VEH AB (ca. il 70%), che ha reso più ardua la comparabilità delle offerte sul mercato.

La più grande federazione europea del settore dei piallati per il riassetto di uno scenario di qualità.

La rielaborazione delle norme di classificazione per le qualità VEH A e VEH B e la distinzione fra una classe di qualitá mista buona VEH TOP (60% minimo di A) e una classe di qualità mista normale VEH AB (30% minimo di A), è stata dunque una conseguenza non solo necessaria, ma anche logica. E se già con l´attribuzione del titolo di "Impresa di piallatura di qualità controllata" la VEH aveva istituito un simbolo chiaro di qualità superiore, con le nuove direttive intende ora seguire l´esempio e assicurare una trasparenza ancora maggiore nel quadro normativo internazionale.